In occasione della 70esima Sagra del Pesce di Camogli, che si terrà nel caratteristico paesino ligure domenica 8 maggio 2022, si ripeterà la frittura divenuta la più famosa d’Italia per l’impressionante maxi padella usata dai cuochi. Un appuntamento molto atteso, che porterà nel borgo circa 100mila persone attratte dalla bontà di un fritto preparato a regola d’arte e dalla voglia di ritrovarsi dopo due anni di stop forzato.
Anche quest’anno la sagra si svolgerà all’insegna della totale ecosostenibilità: oltre a utilizzare materiali compostabili, il Comune e la Proloco di Camogli hanno deciso di trasformare i 3mila litri di olio Friol usati per la cottura in biodiesel grazie a Liso, azienda ligure che mira a incrementare la raccolta dell’olio alimentare domestico esausto, recuperando un prodotto perfettamente riciclabile. Dopo l’utilizzo dunque si provvederà alla raccolta contribuendo a riutilizzare Friol sotto un’altra veste.
L’evento è un’occasione per visitare Camogli: da venerdì, ad attendere i visitatori, ci saranno stand gastronomici con specialità liguri, il sabato la Festa di San Fortunato con mercatino e processione con l’Arca di San Fortunato e i Cristi delle Confraternite genovesi, più uno spettacolo pirotecnico e l’accensione dei caratteristici falò dei quartieri “Porto” e “Pineto”. La Sagra del pesce partirà domenica 8 maggio, con la benedizione della padella e del pesce alle ore 10.00, a cui seguirà fino alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.30 la distribuzione del fritto fornito dalla Cooperativa Pescatori Camogli e da Martini &C.
Il ricavato del costo della vaschetta e del piattino-ricordo in ceramica che riproduce la locandina della sagra, opera dell’artista camogliese Alberto Perini, quest’anno sarà devoluto per sostenere l’istruzione e i bisogni dei bambini ucraini arrivati a Camogli.